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mercoledì 30 settembre 2009

WHY

Vivere la vita di lusso che solo l'auto-sufficienza in grado di fornire è quello che WHY (Wally Yachts-Hermes) pretende. Creato da brand francese, è uno yacht sostenibile che sarà sicuramente fornire un nuovo stile di vita di vivere sul mare. Lo yacht dispone di numerose funzioni come una piscina con acqua di mare di 25 metri di lunghezza.


Tuttavia, i punti di forza della barca WHY 'è la sua eco friendly caratteristiche che include l'utilizzo delle varie fonti di energia che sono gestiti da un computer centrale. Un motore diesel elettrico alimentata lo yacht e dei suoi 900 metri quadrati di pannelli fotovoltaici fornisce l'elettricità solare dello yacht. Inoltre, tale produttore del motivo è il telescopic wind-turbine system. Un albero retractanle con un computer gestisce la misura vela è inoltre prevista per essere installato per la produzione di almeno il 30 per cento di energia necessaria alla propulsione di questo yacht di lusso.


http://www.why-yachts.com/ ---> Sito ufficiale WHY

EVE online

Forte di una nuova veste grafica, introdotta con la recente espansione gratuita Trinity, EVE online il mmorpg ad ambientazione spaziale targato CCP, si appresta a superare la boa dei cinque anni di attività e lo fa con un balzo degno dell’olio cuore, per dimostrare che certi giochi non invecchiano mai.


Fuori nello spazio, fuori dagli schemi


Il mercato dei mmorpg è, senza dubbio, uno dei più spietati e difficili da affrontare per uno sviluppatore: non richiede solo di creare un buon prodotto, ma anche di mantenere un elevato numero di utenti paganti. La islandese CCP è riuscita in pieno in questa impresa, riuscendo negli anni ad ottenere una solida base di fedeli utenti per il suo prodotto, nessuno seguito, ma un continuo aggiornamento e sviluppo che lo mantiene giovane e appetibile anche a nuovi giocatori.
Di fatto chi inizia a giocare adesso rispetto ai giocatori più navigati è svantaggiato, ma in poco tempo il novizio riesce ad avere il suo angolo di spazio; “Spazio” è una parola che calza a pennello quando si parla di EVE. Ci troviamo a New Eden, nuova frontiera di conquista degli umani. In seguito alle comuni vicissitudini, i Terrestri sviluppano la tecnologia necessaria a colonizzare lo spazio infinito. Ma si sà, la storia e’ costellata di tragedie. Il gate principale che univa la terra a new eden (l’eve gate) collassa, generando una tragedia di proporzioni apocalittiche, isolando le colonie e lasciandole abbandonate a se stesse. Dalle rovine delle colonie umane prendono vita gli imperi che attualmente popolano l’universo di EVE. L’impero Amarr, basato sulla fede religiosa, il più grande di tutti che occupa circa il 40%, dei sistemi abitati, la repubblica Minmatar, una nazione formata dagli schiavi ribelli degli Amarr, la federazione Gallente, di origine francese, amanti del lusso e della ricchezza, lo stato Caldari capitalista e governato dalle mega-corporazioni. Infine l’impero joviano non giocabile dagli utenti, di fatto la razza con la tecnologia più avanzata ma che cerca di evitare ogni contatto con il resto dell’universo.


Dopo aver creato il proprio account, non ci troveremo di fronte la classica schermata di selezione del server; in EVE, tutti i giocatori popolano un unico ed enorme server, senza shard ed instance. Ciò crea un ambiente molto più popolato rispetto a quello cui ci hanno abituato altri titoli. Possiamo creare il nostro avatar scegliendo tra i quattro imperi. Questi si differenziano per l’aspetto delle navi e per le armi usate. Scegliere una razza di fatto non ci impedirà, previa acquisizione delle abilita necessarie, di utilizzare navi di altre razze. Alla creazione del nostro personaggio dovremo fare attenzione alle statistiche. Da queste dipende quanto velocemente il nostro personaggio migliorerà nelle sue abilita, i giocatori esperti consigliano di tenere un valore basso in carisma ed equilibrato negli altri valori. A differenza della stragrande maggioranza della concorrenza, EVE online non propone un sistema di crescita basato sui livelli. Si basa invece sull’accumulo degli skillpoint che avviene semplicemente col passare del tempo, anche mentre non si sta giocando. Con questo modello indipendentemente dal tempo a disposizione di ognuno, si ottiene la stessa quantità di punti, soluzione che senza dubbio piace a chi ha poco tempo da dedicare al gioco o è costretto a fare lunghe pause.

Una volta catapultati nel gioco ci si rende immediatamente conto della complessità di questo Mmorpg. Sarà necessario seguire attentamente il tutorial e le prime missioni, per riuscire a padroneggiare le meccaniche di gioco bisogna affidarsi ad altri giocatori o alle guide online, ma soprattutto serve una buona dose di pazienza. La ripida curva di apprendimento, non deve però scoraggiare i nuovi giocatori. Le nuove leve affluiscono costanti e non si è mai soli tra i nuovi arrivati. Una delle prime cose da fare infatti è unirsi ad una
corporazione (le gilde di eve) che aiuta i novizi a farsi le ossa.
La varietà di EVE e’ innegabile: alcuni giocatori si sentono spaesati e smarriti dall’eccesso di strade da percorrere. Si spazia dalla ricca carriera di mercante, fino all’avventurosa vita del pirata. EVE non costringe ad interminabili sessioni di gioco dedicate, all’accumulo di livelli e soldi. Il personaggio cresce col semplice passare del tempo e gli ISK (la valuta corrente del gioco) si possono ottenere nei modi più svariati: sta al giocatore decidere se preferisce andare a caccia di NPC, estrarre minerali dagli asteroidi, costruire navi, affrontare missioni (l’equivalente delle quest), commerciare… Le possibilità sono varie e possono soddisfare tutti. Il vero pregio del gioco però sta nel pvp, vera croce e delizia: perdere una nave in uno scontro significa dirgli addio definitivamente, il che dà un vero peso agli scontri, caratteristica che mantiene il giusto livello di tensione anche al giocatore esperto e ricco. Gli scontri variano da duelli uno contro uno, fino alle immense battaglie che coinvolgono oltre trecento giocatori. In questi frangenti si capisce le virtù e i limiti della scelta della CCP di creare un solo server, le battaglie numerose sono coinvolgenti e spettacolari, ma purtroppo la lag in certi frangenti e davvero terribile al punto da ridurre molto il divertimento. Questi scontri tra giocatori, hanno le loro motivazioni, il PVP non è fine a se stesso (anche se molti si accontentano di gloria e onore) in EVE i giocatori possono davvero conquistare interi sistemi solari, al punto da creare, veri e propri imperi, in questi ambienti complotti guerre ed intrighi sono all’ordine del giorno, cosa più eccezionale e tutto in mano ai giocatori.
La gestione, dello spazio direttamente in mano ai giocatori e’ permessa, grazie all’idea di dividere l’universo di gioco in due grandi aree impero e lo spazio con security status 0.0, l’impero non è altro che una zona relativamente protetta, dove i giocatori sono al sicuro dalla maggior parte delle aggressioni, grazie alla concord che svolge il ruolo di polizia stellare, muovendosi alle periferie, dell’impero, i rischi aumentano, e le sicurezze spariscono, ci si trova in 0.0 lo spazio selvaggio in mano alle alleanze e corporazioni dei giocatori, si arriva al punto che gli npc spariscono quasi del tutto e restano i giocatori a regnare, che costruiscono le loro stazioni spaziali. La lotta per la conquista dello 0.0 negli anni non si e’ mai spenta, è lo spazio più ricco di minerali rari e fonte di grandi ricchezze.


La comunità di EVE online segue attentamente tutti questi eventi, la politica e la diplomazia (ed anche lo spionaggio) hanno lo stesso peso delle battaglie, a volte addirittura maggiore, un traditore o una spia con poche informazioni diffuse possono mettere in ginocchio anche la più grande delle alleanze. Per quanto riguarda la parte italiana dei giocatori si parla di una discreta presenza, interessante notare una presenza dei giocatori non più giovanissimi nettamente maggiore rispetto ad altri titoli genere, esistono corporazioni e addirittura alleanze solo italiane; per i nuovi un buon metodo di prendere i contanti con altri giocatori italiani è tramite la chat “ITALIAN” che fa parte dei canali languages ufficiali del gioco.

Per quanto riguarda il parco mezzi, EVE propone navi, dalle piccole fregate, alle immense Titan, vere divinità del campo di battaglia, ogni nave ha un suo ruolo tattico ben preciso non è detto che schierare la nave più “grossa” sia una necessaria garanzia di successo, anzi a volte usare una nave costosa senza sapere cosa si fa significa perderla sicuramente, con il recente aggiornamento grafico, le navi hanno una nuova veste grafica molto più bella della precedente anche se richiede un computer relativamente recente per visualizzarla.
All’orizzonte di EVE, gia si scorgono le prossime novità, verrà data la possibilità, di scendere dalla nave e vedere il proprio personaggio girare all’interno delle stazioni, quindi un ulteriore incremento delle possibilità di interazione tra i giocatori. Ulteriore novità di cui si sente parlare è l’
empyrean warfare, semplicemente la possibilità di coinvolgere i giocatori nelle guerre tra gli imperi npc, che alla lunga potrebbe portare all’assurdo che i giocatori stessi saranno in potere di decidere il successo o la rovina degli npc.
Dopo questa ampia panoramica è il momento di concludere e passare alle valutazioni.


Tecnica:
Pur avendo un motore grafico aggiornato con una bella grafica al passo coi tempi,(mantenendo il supporto per la grafica meno pesante) il gioco e’ afflitto da molti bug che non sempre le patch risolvono tempestivamente, ed i server non riescono a gestire numeri molto elevati di giocatori nello stesso sistema solare.

Crescita:
La libertà di azione è elevatissima: ognuno si può specializzare in infinite varianti e gli avatar riescono ad adattarsi senza problemi alle esigenze del giocatore, la crescita è costante e indipendente dal tempo dedicato al gioco ma richiede tempo per arrivare alle navi davvero potenti.

Interazione:
I giocatori sono spinti ad interagire tra di loro ed organizzarsi per ottenere risultati migliori, la politica e la diplomazia svolgono un ruolo centrale, il mercato è in mano ai giocatori al punto da essere oggetto di studi economici.

Vore:
vengono fatti molti sforzi per migliorare l’ambientazione del prodotto, esistono libri, racconti e una vasta lore sviluppata anche dai giocatori, ciò nonostante il gdr è limitato a pochi casi di corp dedicate a quello, e in effetti poco influente nelle meccaniche di gioco.

Mondo:
L’ambiente di gioco è estremamente coerente e vivo, le guerre tra giocatori pur non avendo carattere gdr, hanno ripercussioni sul mondo e sull’economia, al punto da arrivare ad avere una loro storia, di fatto i giocatori stanno scrivendo la storia di eve.

Conclusioni
Un gioco che nonostante l’età continua a migliorarsi ed evolversi una solida comunità seppur non immensa, molto attaccata al gioco, sviluppatori che rilasciano espansioni gratuite per dare nuova linfa e attirare nuovi giocatori, di fatto EVE è un mmorpg potenzialmente eterno, forte del fatto di proporre da anni meccaniche che altri giochi ritengono innovative. Un titolo che può tranquillamente mettersi a fianco di ultima online, come titolo che ha fatto e sta facendo la storia dei mmorpg. ;)

Light Peak: connessioni I/O in fibra ottica da Intel

Nel corso del keynote mattutino della seconda giornata dell'Intel Developer Forum, Dadi Perlmutter, general manager Intel Architecture Group, ha dato una piccola anticipazione di una tecnologia in corso di sviluppo e che sarà probabilmente disponibile per un'implementazione commerciale nel corso del prossimo anno. Si tratta di "Light Peak", tecnologia che ha lo scopo di interconnettere normali dispositivi consumer come fotocamere digitali, lettori multimediali, periferiche di archiviazione, display HD e via discorrendo, tramite fibra ottica e non più tramite i normali cavi di rame.

Secondo le informazioni che sono state rilasciate Light Peak è in grado di mettere a disposizione una larghezza di banda di ben 10 gigabit al secondo, permettendo così la possibilità di trasferire elevate moli di dati in breve tempo. Non solo, le prospettive di sviluppo per gli anni a venire dovrebbero consentire a questa tecnologia di poter arrivare ad una larghezza di banda dieci volte superiore, di 100Gb/s. A titolo di riferimento, già semplicemente con una connessione da 10Gb/s sarebbe possibile trasferire un lungometraggio Blu Ray in meno di 30 secondi.

Oltre a portare avanti lo sviluppo della tecnologia, Intel sta attivamente intrattenendo confronti con i protagonisti dell'industria IT per trovare il miglior modo per implementare questa tecnologia nei futuri prodotti e, verosimilmente, riuscire a definire uno standard comune per facilitarne l'adozione. A tal proposito si è già espressa Sony, che tramite Ryosuke Akahane, Vice President di VAIO business Group per Sony, ha dichiarato di essere particolarmente entusiasta delle potenzialità della tecnologia Light Peak e di vederla come una strada realmente praticabile per una nuova generazione di soluzioni di connettività per periferiche.