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lunedì 5 ottobre 2009

Navigare alla velocità della luce

Navigare 500 volte più veloce del massimo oggi consentito. Scaricare un film in qualità Dvd in una manciata di secondi. Fantascienza? Non a Settimo Torinese, che si appresta a diventare la prima città italiana interamente cablata con la fibra ottica "punto a punto", cioè fino all’utente finale. Un progetto che, una volta completato, renderà possibile nel comune della cintura torinese viaggiare sul web a una velocità di 10.000 Mbps (limite legato più alle possibilità di calcolo dei pc che alla "portata" della fibra), contro i 20 Mbps che rappresentano attualmente il top delle connessioni domestiche a banda larga.

PERCHE' SETTIMO
- Ovviamente in Italia esistono già esempi di cablaggio in fibra ottica (ad esempio a Milano) ma non si parla mai di intere città e e soprattutto non sono cablaggi "punto a punto", cioè fino all’utente finale. Ma perché Sielte (azienda che ha promosso il progetto esecutivo) e Telecom hanno scelto proprio Settimo? Per la dimensione della città (47 mila abitanti, né pochi né troppi per un progetto simile), la sua urbanizzazione densa e soprattutto per un motivo infrastrutturale. Nel comune torinese esiste una rete di cavidotti, dei "tubi" insomma: negli anni passati, mentre la locale municipalizzata realizzava gli scavi per il teleriscaldamento, si decise di posizionare anche dei cavidotti per progetti futuri legati proprio alle telecomunicazione. Il progetto, insomma, consentirà di risparmiare sugli scavi, che nei cablaggi possono costituire anche più del 60% dei costi.

TELEDIAGNOSI - L'operatività del progetto è questione di mesi: Settimo si appresta dunque a diventare anche una città “laboratorio” per la sperimentazione di servizi innovativi. Quali? Il primo, e più ambìto a livello commerciale di questi tempi, è la Tv HD via web. Ma si parla di altre utilizzazioni, meno futili, come quelle legate al telelavoro, all'e-learning, all'infomobilità e sopratutto alla telediagnosi in campo medico. Spiega Aldo Corgiat, sindaco di Settimo: "La fibra ottica consentirà prima di tutto di velocizzare le prestazioni diagnostico-terapeutiche favorendo il collegamento tra l’Ospedale di Settimo Torinese e le Asl di riferimento. Un esempio concreto: sarà possibile fare radiografie a Settimo che vengono refertate in tempo reale alle Asl, e questo consentirà di razionalizzare le risorse, evitando il costo di un radiologo a tempo pieno presso la struttura. Sarà possibile inoltre sperimentare diversi servizi innovativi, specie in campo medico-sanitario. Si può prevedere la realizzazione di un portale web che rappresenti il riferimento del progetto per tutti gli attori (cittadini, medici di base, ospedali del territorio, pediatri...). Il prodotto potrebbe essere in grado di raccogliere le esigenze e le segnalazioni fornite dagli operatori sul territorio, avviando un iter di raccolta informazioni ed indicazioni in grado di velocizzare le operazioni di avvio delle pratiche. Si ipotizza inoltre l'utilizzo di un applicativo per la distribuzione dei referti (o altri documenti) legali ai medici di base, ai pediatri e agli utenti, presso il proprio ambulatorio o abitazione mediante uso del televisore o pc".

MUSICA DISTRIBUITA - Altre applicazioni sono possibili in ambito musicale: "Per noi – commenta Cosimo Amendolia, direttore della Suoneria di Settimo Torinese - la possibilità di navigare a velocità supersoniche vuol dire poter sviluppare progetti laboratorio unici in campo musicale. Potremmo per esempio sviluppare il concetto di studio di registrazione globale, cioè la possibilità di comunicare con chi ha la fibra ottica immagini e audio e quindi di poter registrare dischi a Settimo ma “mixarli”, modificarli o dirigerli a Londra, New York o dove sia possibile. Potremo mettere a disposizione, ovviamente all’inizio solo per gli utenti di Settimo che hanno già la fibra, ma speriamo in futuro per molte altre città, uno spazio di archiviazione dati audio e video online. Forse però la frontiera più interessante che la navigazione in fibra ottica ci può consentire è quella di realizzare jam session, concerti virtuali e “multitasking”: diversi musicisti presenti in diverse parti del mondo suonano contemporaneamente un unico brano ognuno con il proprio strumento che viene fruito su internet ad altissima definizione".

LA PHIBRA DI TELECOM - Benché il progetto di Settimo rimanga un unicum con caratteristiche difficilmente ripetibili altrove, l'attenzione per la "banda larghissima" sembra essere ripartita, guidata soprattutto dal richiamo della tv in alta definizione. A Milano, da giugno, Telecom Italia offre in prova ai clienti di alcune zone un antipasto di un servizio destinato a espandersi: Alice Phibra porta il download a 50 Mbps e l'upload a 3 Mbps. La tecnologia è basata sul Vdsl2 (Very-high-bit-rate Digital Subscriber Line 2). La fibra ottica raggiunge la base dell’edificio e l'ultima tratta fino all’abitazione del cliente è in rame, riutilizzando il normale doppino telefonico.

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